Langues

Fiori nel luogo dell'attentato del 24 novembre 2015 al centro di Tunisi

Dopo il primo attentato nel centro di Tunisi, il pericolo ha due facce

Patrizia Mancini Tunisi, il giorno dopo l’attentato, si è risvegliata sferzata da un vento gelido e da spruzzi di pioggia improvvisi. Colti alla sprovvista, decine di giovani che si accalcano, nonostante tutto, davanti allo sportello del Teatro Municipale dove si acquistano biglietti per alcune proiezioni di film. Perché l’attentato ha colpito per la prima volta il cuore della capitale, dove […]

by · 26 novembre 2015 · Analyses, Italien, Politique
Jihadismo, una questione interna

Jihadismo, una questione interna

Santiago Alba Rico. Mi succede già da tempo di riuscire a provare orrore e dolore per due tragedie simultanee, accadute in punti diversi del pianeta. Riassumo una vicenda atroce: venerdì 13 novembre, mentre assassini francesi e belgi uccidevano 129 persone a Parigi, assassini tunisini, anche loro dello Stato Islamico, sgozzavano e decapitavano Mabrouk Soltani, un giovanissimo pastore di 16 anni, […]

by · 22 novembre 2015 · Actualité, Italien, Politique
Le djihad, un problème interne

Le djihad, un problème interne

Santiago Alba Rico Depuis un certain temps, il m’arrive d’éprouver de la douleur pour des  tragédies simultanées qui se produisent dans des points différents de la planète. Je vais résumer une histoire atroce : le vendredi 13 novembre,  alors que des assassins français et belges tuaient 133 personnes en Paris, des assassins tunisiens, eux aussi au noms de l’Etat Islamique, égorgeaient […]

by · 21 novembre 2015 · Actualité, Français, Politique
L’intervista a Nessim Soltani, una lezione alle élites tunisine

L’intervista a Nessim Soltani, una lezione alle élites tunisine

Il contesto (estratto da un commento del blogger  Azyz Amami): “ Mabrouk Soltani era un giovane tunisino di 16 anni, abitante del villaggio di Slatniya ai confini di Jelma, a Sidi Bouzid. Jelma è uno dei centri nevralgici “nazionali” dell’economia basata sul contrabbando”. Lui, come lavoro, faceva il pastore. E’ stato sgozzato venerdì 13 novembre 2015 da alcuni terroristi dell’Isis. […]

by · 18 novembre 2015 · Documents, Italien, Politique
crédit photo: http://www.20minutes.fr/

Parigi, di che guerra stiamo parlando?

Santiago Alba Rico Tra le vittime della sala Bataclan ci sono degli stranieri: spagnoli, rumeni, belgi e anche tunisini e algerini, molto probabilmente musulmani. Anche tra i francesi ci saranno senz’altro uomini e donne di origine araba e musulmana. Avevano tutti qualcosa in comune: la voglia di ballare, bere e ridere. A quanti cercano di trovare una spiegazione ideologica all’attentato […]

“Islamofobia, noi, gli altri, la paura”- un libro di  Santiago Alba Rico”

“Islamofobia, noi, gli altri, la paura”- un libro di Santiago Alba Rico”

Intervista a cura di Amanda Andrades e David Perejil In tempi come questi, in cui l’arrivo dei rifugiati ripropone dibattiti banalizzati e stereotipati sull’immaginario arabo e/o musulmano, la voce del filosofo e saggista Santiago Alba Rico (Madrid 1960), che vive in Tunisia da 17 anni dopo averne vissuti sei in Egitto, è una di quelle che bisogna ascoltare. Nel suo […]

by · 15 novembre 2015 · Analyses, Italien, Politique
Intervista a Francesca Oggiano sul progetto Women in between

Intervista a Francesca Oggiano sul progetto Women in between

a cura di Patrizia Mancini Women in between è un progetto multimediale del collettivo Maboula che in questi giorni ha lanciato un’operazione di crowdfunding per completare il lavoro e per continuare a viaggiare nell’area mediterranea all’ascolto delle voci di donne “in mezzo”, fra amore, onore e vergogna, come recita il titolo del video lanciato in rete in questi giorni. Ma […]

by · 13 novembre 2015 · Culture, Documents, Italien
Sayada, Tunisia: le strane dimissioni di un sindaco innovativo

Sayada, Tunisia: le strane dimissioni di un sindaco innovativo

Armel Le Coz e Romain Slitine A seguito delle dimissioni del sindaco di Sayada, Lotfi Farhan, un tunisino estremamente impegnato nella transizione democratica e la cui esperienza municipale è servita da modello per i membri dell’Assemblea Costituente, Armel Le Coz1 e Romain Slitine,2 dell’associazione Démocratie Ouverte si domandano: “Quello che è appena successo a Sayada è il segno di una rimessa in discussione […]

by · 12 novembre 2015 · Documents, Italien, Politique
Rached Ghannouchi e Caid Essebsi durante il dialogo nazionale nel 2013 Crédit photo: fr.africatime.com

In Tunisia “unità nazionale” contro la democrazia

Monica Marks All’inizio di ottobre 2015 è stato assegnato il Premio Nobel per la Pace a quattro organizzazioni della società civile tunisina: l’Unione Generale Tunisina del Lavoro (UGTT), l’unione Tunisina del commercio e dell’artigianato (Utica, organizzazione padronale), la Lega Tunisina dei Diritti dell’uomo (LTDH) e l’Ordine degli avvocati. Nel 2013 questo gruppo, noto con il nome di “ Quartetto, per […]

by · 2 novembre 2015 · Analyses, Italien, Politique
immagine tratta da http://www.rtci.tn/linstance-verite-dignite-se-penche-perception-tunisiens-legard-justice-transitionnelle/

Gli archivi della dittatura: una questione ancora aperta

Lilia Blaise Negli angoli degli Archivi Nazionali a Tunisi, fra gli innumerevoli documenti da stralciare, inviati quotidianamente dai ministeri e dall’amministrazione, in aggiunta ai 20.000 chilometri di archivi, due giovani, una ragazza e un ragazzo, stanno leggendo in silenzio. Non ripassano per un esame e nemmeno si dedicano alla loro tesi. In pieno mese di luglio 2015 questi due giovani […]

by · 28 ottobre 2015 · Analyses, Italien, Politique